Quale è il REALE risparmio che si può ottenere con una Pompa di Calore ?

Quale è il REALE risparmio che si può ottenere con una Pompa di Calore ?

Quasi ogni giorno, ci viene riproposta la stessa domanda: ” quale sarà il mio reale risparmio se monto una Pompa di Calore ? ” . La risposta è articolata e non scontata. Vediamola insieme.

Se anche tu rientri tra le persone che hanno deciso di installare una Pompa di Calore ad uso riscaldamento o anche per sola produzione di Acqua calda Sanitaria ( ACS ), hai fatto sicuramente la scelta corretta e sono felice per te, però con questo articolo vorrei aiutarti nell’identificare i punti più delicati che potrebbero ( in assenza di spiegazioni misurabili ) anche metterti in difficoltà.

Una Pompa di calore è decisamente una scelta saggia però molte volte, parlando con la gente, e vedendo il ripetersi ciclico della stessa identica domanda, mi chiedo se davvero si stia facendo una informazione corretta.

” Quanto consuma una Pompa di Calore ? “

Prima di risponderti, vorrei dirti che siamo lontani dai catastrofismi dichiarati da qualcuno che probabilmente non ha le idee molto chiare.. diciamo che una moderna Pompa di Calore si adegua semplicemente a ciò che le viene richiesto di fare e tenterà con tutte le sue forze di raggiungere lo scopo con il minimo dispendio di energia.

Di fatto, la Pompa di Calore è una “macchina” ad alta efficienza in grado di moltiplicare l’effetto di conversione di quello che le viene messo in ingresso.

Così per similitudine come avviene in meccanica quando abbiamo a che fare con un moltiplicatore ( o riduttore visto al contrario ), succede anche qui: immetti 1 kW di potenza in ingresso e la Pompa di Calore ne restituisce almeno 3 in calore.

Ovviamente in questo articolo non abbiamo l’obiettivo di fare un trattato tecnico sul funzionamento di una Pompa di Calore ( magari faremo un articolo specifico ), ma quello di aiutarti a guardare e interpretare i numeri che davvero contano per te parlando un linguaggio comprensibile e semplice ma contemporaneamente esaustivo per toglierti ogni dubbio e incertezza.

Al di là dell’aspetto tecnico, infatti, è importante sottolineare che la risposta a questa domanda può essere data attraverso un calcolo puramente matematico.

Fedeli quindi al nostro stile, vogliamo andare a verificare solo i numeri in modo trasparente, cominciando a metterli in riga uno ad uno.

Supponiamo allora di trovarci con una famiglia composta da 4 persone e con un consumo di combustibile per riscaldamento pari a 2.000 Litri di GPL.

Il primo punto da scoprire è capire quale sarà il valore di energia termica necessaria di cui avremo bisogno per soddisfare l’intero fabbisogno di ACS ovvero di Acqua Calda Sanitaria di queste 4 persone.

Nell’ipotesi di fare mediamente 1 doccia al giorno per singolo componente familiare, tenendo una temperatura media dell’acqua disponibile fino a 45 gradi, il consumo previsto sarà di circa 3.000 kWh^t/anno

I 2.000 Litri di GPL invece, corrispondono a circa 15.000 kWh^t/anno

Giusto a precisarlo, i numeri estrapolati dal nostro simulatore ovviamente tengono conto di svariati altri parametri che non stiamo qui ad elencare, quali a titolo di esempio il profilo medio di temperatura zonale.

In questa ipotesi, volendo coprire integralmente il fabbisogno termico, servirà una Pompa di Calore da circa 3 kW di potenza assorbita in ingresso.

Oggi sul mercato esistono vari modelli di Pompe di Calore, alcune davvero molto performanti con valori di COP ( Coefficient of Performance ) molto elevati. Più alto è questo valore, maggiore sarà la capacità di questa Pompa di produrre calore con il minor dispendio di energia.

Tornando alla Pompa descritta qua sopra, il consumo stimato di energia annuale sarà mediamente di circa 4.000 kWh.

MA COME ? NON DOVEVO RISPARMIARE ?

Innanzitutto pensa che stai eliminando completamente il GPL e lo stai sostituendo con un altro combustibile chiamato “energia elettrica”.

Passami la battuta, ma non è che puoi produrre calore per intercessione divina.

Il vantaggio che però ottieni istantaneamente è che passi da circa 2.500 Euro spesi per acquistare il GPL a 1.000 Euro ( valore medio kWh = 0,25 Euro ) con un risparmio del 60%.

( fonte : Software FVSyncro © 2021 )

Se usi il Metano come combustibile, a parità di energia termica richiesta, spendi circa 1.500 Euro / anno per riscaldarti, e se applichi una Pompa di Calore, il risparmio sarà di circa il 30%

( fonte : Software FVSyncro © 2021 )

Su questo concetto non devi aver dubbi. Credimi.

Anche se molti nutrono dubbi su questo, i calcoli e i numeri che abbiamo ormai da tempo, dimostrano che è SEMPRE conveniente installare una Pompa di Calore al posto del riscaldamento tradizionale. Perfino in assenza di Fotovoltaico.

Possiamo stare qui a disquisire per giorni sulla tecnologia e sui Brands disponibili sul mercato ma la sostanza non cambia.

Però fai attenzione… perché vorrei soffermarmi su un fatto importante.

Ognuno ha un modo diverso di consumare energia e di vivere la casa.

Per questo, è assolutamente necessario valutare attentamente ogni singolo caso e di non dare per scontato che i numeri siano uguali per tutti.

Quando ti parlavo all’inizio dell’articolo di un potenziale pericolo, volevo dirti esattamente questo.

Ci potrebbero essere svariate situazioni i cui questi numeri devono essere rivisti o perlomeno spiegati e analizzati, per questo ci arrabbiamo molto quando vediamo che sul mercato esiste ancora un approccio che in certe situazioni definirei “libertino”.

Per esempio, mi fa sorridere quando qualcuno immagina che montare una Pompa di Calore, porterà la bolletta a zero. Si, forse quella termica ma non di sicuro quella elettrica.

D’altra parte non dobbiamo prenderci in giro con concetti astratti. La Pompa consuma energia elettrica per produrre calore.

Che fare allora ? Come massimizzare l’inserimento di una Pompa senza gravare troppo sul consumo di energia ?

L’unico sistema ( e probabilmente anche il più intelligente fino a prova contraria ) consiste nell’abbinare la Pompa di calore ad un impianto Fotovoltaico e ad una batteria di Accumulo.

Volendo possiamo stare qui a scindere quale affrontare prima in una logica progressiva, ma di fatto il concetto di produrre da soli GRATIS parte dell’energia necessaria per produrre calore, crea un vantaggio assolutamente straordinario.

Ancora qui ci viene in aiuto il nostro simulatore FVSyncro ©, dimostrando che quei 4.000 kWh di energia richiesta dalla Pompa ( vedi sopra ) possono in realtà essere ridotti drasticamente attraverso l’uso combinato con un Fotovoltaico.

La batteria di Accumulo poi, sfrutta l’energia in eccesso prodotta di giorno e la restituisce di sera proprio nel momento di maggior fabbisogno.

( fonte : Software FVSyncro © 2021 )

Questo ciclo favorevole e virtuoso, porta a risparmi ineguagliabili e con proiezioni temporali lunghissimi perché uno degli effetti di cui dobbiamo tenere conto è proprio quello di bloccare la componente di energia e procedere verso l’indipendenza energetica.

La parola “indipendenza” oggi è assai inflazionata e usata spesso a sproposito però un fondo di certezza vorrei darlo anche io.

L’energia che possiamo autoprodurre da soli, GRATIS e PER SEMPRE, attraverso l’uso di tecnologie rinnovabili, è davvero ” INDIPENDENZA “. Senza “SE” e senza “MA” … più sei in grado di produrre energia e di usarla evitando di acquistarla dalla rete, più metterai il portafoglio al sicuro dalle oscillazioni del mercato.

Immagina quanto bello sarebbe poter dire :

IL COSTO DELL’ENERGIA AUMENTA ?

A ME NON INTERESSA ALMENO PER I PROSSIMI 20 ANNI

Non è un segreto per nessuno vedere le nostre bollette aumentare vertiginosamente con oscillazioni superiori al 10% in soli 2 mesi. E ti assicuro che è solo l’inizio.

Le proiezioni pubbliche, visibili sui maggiori e più autorevoli portali di settore, come nei nostri peggiori incubi, parlano di un raddoppio del costo dell’energia da qui al 2030 dettato dai limiti sempre più restrittivi imposti dall’ Europa.

Lo so, sembra un paradosso ( magari ne parliamo in un articolo specifico ) però inquinare meno, significherà far costare l’energia sempre di più. Sappilo.

L’unica soluzione è di farti aiutare e supportare da professionisti in grado di indicarti quale è il percorso che devi fare subito per non farti trovare impreparato.

Noi lo facciamo con uno strumento nativo che si chiama FVSYNCRO ©, il nostro SOFTWARE ESCLUSIVO, progettato appositamente per questo genere di situazioni, in grado di TROVARE LA MIGLIORE COMBINAZIONE POSSIBILE TRA FOTOVOLTAICO, BATTERIA DI ACCUMULO E POMPA DI CALORE IN MENO DI 60 SECONDI.

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