Fotovoltaico Plug & Play da balcone : risparmio davvero il 25% sulla bolletta ?

Fermi tutti !
Qualcuno dice che per abbattere il 25% della bolletta, basta solo 1 pannello da 340Wp !
E nessuno si chiede come questo sia possibile ? E soprattutto .. é vero ?
E siccome so che lo stai pensando.. la seconda domanda che ti stai facendo è:
” perché mi propongono tutti impianti da 6 kW con batterie molto grosse e mi chiedono diverse migliaia di Euro, se basta 1 pannello in croce per ottenere un beneficio del 25% sulla bolletta ? “
Cosa è dunque che va storto in questo ragionamento ?
Per rispondere a queste interessanti domande, devi prima comprendere bene dove si collocano i discorsi e soprattutto, numeri alla mano, vedere quali numeri saltano fuori per poter fare un ragionamento obbiettivo.
Cerca quindi di fare bene attenzione a quello che ti scrivo adesso perché uscirai da questo articolo con le idee chiare. Anzi … Chiarissime.
L’installazione con pannelli fotovoltaici Plug & Play è storia recente, più che altro nella forma, non certo nella sostanza perché di fatto in Italia abbiamo installato più di 1 Milione di impianti fotovoltaici tradizionali in poco più di un decennio.
La differenza rispetto ai pannelli tradizionali installati sopra il tetto, si trova quindi solo nelle modalità applicative, non certo nell’aver inventato qualcosa di davvero innovativo.
Per esempio, con il fotovoltaico plug & play, puoi consumare l’energia SOLO mentre la stai producendo, con l’aggiunta che qualsiasi eccedenza che finisce in rete NON viene valorizzata. In pratica, la regali.
Cosa diversa da un impianto fotovoltaico tradizionale dove l’energia prodotta e non usata, ma immessa in rete, viene comunque valorizzata.
Poi c’è il limite di 800W come massima potenza installata, oltre a un paio di dettagli di cui tenere conto, come la necessità di presentare uno schema elettrico al gestore di rete se installi più di 1 pannello e di collegare il tutto direttamente al quadro generale di casa, operazione quest’ultima che presuppone un minimo di conoscenza delle comuni regole elettriche di base per non combinare pasticci e altri potenziali problemi che puoi facilmente immaginare.
Ma tolti questi problemi, il dubbio che serpeggia è proprio semplice ed è sempre lo stesso :
Basterà 1 pannello in croce per farmi risparmiare davvero il 25% sulla bolletta elettrica ?
Beh, non vorrei rovinarti la giornata, ma già immagino che un dubbio ti è venuto.
Diciamo che qualcosina si risparmia, a patto che il tuo profilo di consumo in casa sia sovrapponibile a quello di produzione istantanea dei pannelli e che questi ultimi siano installati in modo da rendere al massimo.
Tuttavia è molto più probabile che nella maggioranza dei casi, questo genere di sistemi producano una quantità di energia molto più bassa di quella che leggi sui siti dei vari venditori, a causa della installazione “infelice” sul balcone di casa come sicuramente avrai avuto modo di leggere da qualche parte.
In quel caso, dovrai fare pace con l’idea di produrre una quantità di energia molto ( e dico “molto” ) bassa. Altro che 25%.
SCOPRI IL NOSTRO METODO ESCLUSIVO
Ti chiarisco le idee usando il nostro simulatore.
Immaginiamo di installare 1 pannello da 345W sul balcone di casa. Cosa succede ?
Succede quello che capita in tutti i pannelli fotovoltaici: la luce colpisce il pannello e questo produce energia variabile ( semplifico ) a seconda del suo angolo di inclinazione e del suo orientamento.
Occhio a questo concetto che non ti dice nessun venditore.
Se tu installi il pannellino sul balcone, non puoi pensare che questo produca come un fotovoltaico tradizionale posato idealmente sul tetto della tua casa.
Essendo inclinato praticamente in verticale, produrrà solo una parte della sua potenza nominale.
Sfatiamo un altro mito: “il pannello da balcone produce di più in estate”.
E’ una bugia. E va proprio contro il principio di cui ti parlavo prima.
Su vari siti internet, trovi molte prove pratiche su questi pannelli Plug & Play, e tutti ( dico “TUTTI” ) oltre a mostrarti che la potenza generata è lontanissima anni luce da quello che invece viene dichiarato, continuano a dire che comunque d’estate la produzione aumenta.
Un pannello da balcone in estate produrrà MENO energia. Sappilo.
Ma non è che scopriamo l’acqua calda. E’ sempre stato cosi.
Il motivo è semplice: d’estate il sole è ALTO sull’orizzonte e se tu inclini il pannello a 90°, lo farai produrre di MENO.
Te lo mostro con un grafico preso dal PVGIS:
In figura 1 vedi il comportamento di un impianto inclinato a circa 25 gradi.
( fonte PVGIS © – figura 1)
mentre in figura 2 ( qui sotto ), vedi lo stesso impianto inclinato a 90°
( fonte PVGIS © – figura 2)
Non ti sarà nemmeno sfuggito che in inverno, un pannello messo in verticale rende un pò di più perché i raggi solari sono più bassi sull’orizzonte.
Ma tranquillo. Rende comunque nell’arco di tempo abbondantemente meno di un pannello orientato correttamente sopra il tetto.
Forse adesso riesci a comprendere meglio il senso degli “inseguitori solari” usati negli impianti di una certa dimensione fatti sui terreni qualche anno fa.
SCOPRI IL NOSTRO METODO ESCLUSIVO
Che numeri reali aspettarsi dunque da una installazione a balcone ?
Prima di risponderti con dei numeri, voglio aggiungere anche un altro dettaglio.
Le applicazioni a balcone non sono quasi mai “pulite” nel senso che devi fare i conti con un insieme di elementi intorno che possono condizionare sicuramente il rendimento del tuo pannello.
Primo tra tutti il fattore ombreggio.
Francamente non conosco applicazione che in qualche modo diretto o indiretto, non sia condizionata da una casa vicina o un palazzo o un albero.
Pertanto devi ulteriormente valutare un fattore “X” di declassamento a livello produttivo.
Se potessi esprimere tutto quello che ti ho appena detto con una formula, la scriverei così:
Pn x D.Inc x D.Ori x D.Omb
dove:
Pn= Potenza Nominale Pannello
D.Inc = Declassamento inclinazione
D.Ori= Declassamento orientamento
D.Omb= Declassamento ombreggi
e pensa che in questo momento sto omettendo anche il fattore di perdita dovuto all’invecchiamento del pannello e quello relativo alla sua costruzione ( …è meglio che sorvoliamo )
Un modo semplice per farti capire che devi stare lontano da chi ti garantisce che un pannello da balcone sarà la soluzione a tutti i tuoi problemi e che avrai un risparmio ENORME sulla tua bolletta elettrica.
A questo punto, se sei arrivato fino a qui, sono sicuro che vuoi capire quanto puoi risparmiare (davvero) con una installazione di questo tipo.
Ipotizziamo allora di installare 1 pannello da 345 W, orientato a sud. Zona Nord Italia. Consumo elettrico circa 3.600 kWh/anno. Costo indicativo di 0,36€ a kWh.
( fonte: Software FVSYNCRO © 2022 Fotovoltaicoperfetto – tutti i diritti riservati )
Come vedi, i numeri sono ben diversi da quello che ti viene detto. Altro che 25%.
Cosa imparare da questi numeri allora ? Sicuramente che dovrebbero essere contestualizzati meglio.
Dichiarare che un pannello da balcone ti fa risparmiare il 25% dei costi in bolletta, sulla carta è potenzialmente vero, ma dovrebbe essere ETICAMENTE corretto specificare che questa condizione la puoi ottenere SOLO con un profilo di consumo molto basso.
Cosi basso che POCHI riusciranno a vedere questi numeri.
Meglio dire allora ” FINO AL 25% ” ..ma giusto per fare pace con la coscienza e sapere che può essere anche il 5% ( magari ti arrabbieresti di meno se lo sapessi prima vero ? )
Dichiarare che TUTTI possono aspettarsi il 25% di risparmio è una grande bugia… qualcuno potrebbe dire anche una TRUFFA.
E se installo il pannello a est/ovest ?
Vabbè. Vuoi proprio farti del male, ma voglio risponderti lo stesso con un numero.
Riassumendo tutto quello che ti ho scritto fino a qui, possiamo dunque dichiarare che l’installazione a balcone ti può aiutare a “limare” un pò di consumo se proprio non hai altre strade percorribili. Ma NON E’ la soluzione che ti farà cambiare marcia sul consumo in bolletta.
Soprattutto se inserisci questa installazione nel tuo contesto di stile di vita: se sei sempre fuori casa, un pannellino del genere ti servirà a ben poco, non essendo in grado di sfruttare l’autoconsumo istantaneo.
Il gioco vale dunque la candela ?
Non credo ci sia nulla di sbagliato nel tentare di abbassare la bolletta con mezzi leciti e legali, ma sta a te valutare se ritieni interessante per un pannello da balcone, un rientro dei costi di installazione in 2-3-4 o più anni, ma almeno adesso sei avvisato e hai anche dei numeri per poter fare un ragionamento concreto.
Se cerchi invece una soluzione strutturata, valuta l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.
E’ comunque sempre necessario capire se è davvero il meglio per te. E difficilmente potrai farlo da solo.
Se desideri ricevere una nostra CONSULENZA GRATUITA e verificare insieme a noi, con il nostro SOFTWARE PROFESSIONALE INDIPENDENTE, come ottimizzare in fase preventiva ( in modo scientifico e oltre ogni ragionevole dubbio ) il tuo nuovo impianto, prima ancora di spendere 1 solo Euro, puoi cliccare sul pulsante qua sotto e prenotare la tua consulenza.
SCOPRI IL NOSTRO METODO ESCLUSIVO
I nostri consulenti sono a tua completa disposizione per aiutarti ad eliminare qualsiasi dubbio basandosi su numeri che verranno condivisi con te, in modo tale da essere verificati in modo trasparente.
Fallo subito. Gli slot sono limitati.
Ti aspetto !