Ecco perché con il solo impianto fotovoltaico il tuo autoconsumo resta fermo al 30%

Ecco perché con il solo impianto fotovoltaico il tuo autoconsumo resta fermo al 30%

Ti hanno sempre detto che con il solo impianto fotovoltaico avresti risparmiato l’ 80 % della bolletta elettrica ?  Ok. Ti hanno detto una bugia. Ti mostro in modo scientifico perché l’autoconsumo ( ovvero il tuo risparmio in bolletta elettrica ) resta sempre basso e come puoi fare per aumentarlo senza spendere un solo euro

Se anche tu rientri tra le persone che hanno ricevuto o sentito queste false promesse, e ti sei sentito truffato per averle provate a spese tue sulla tua pelle, allora sappi che questo sarà l’articolo più illuminante e importante che leggerai oggi.

Installare un impianto fotovoltaico è sicuramente il piccolo sogno di ognuno di noi.

Mettere qualcosa che automaticamente genera GRATIS energia per anni e anni e che per funzionare ha bisogno solo della luce del sole è qualcosa di fantastico. Inoltre non inquina e aiuta il pianeta nella riduzione di gas ad effetto serra. Pensa che basta solo fare un lavaggio ogni tanto per farlo andare sempre bene. WOW ! Fantascienza ? Figurati. Tutto vero.

Se parliamo di impianti residenziali, devi però sapere che con l’installazione del solo impianto fotovoltaico la percentuale media di autoconsumo sta in una forbice compresa tra il 25% e il 35% e non dell’ 80% come qualcuno ti ha fatto credere.

Tutto perché in un momento di straordinaria accelerazione economica dovuta agli incentivi, non si stava a pensare tanto ad usare la calcolatrice reale ma una .. passami il termine … un pò taroccata.

Al massimo il venditore ti chiedeva di vedere la bolletta elettrica e banalmente ti diceva che se consumavi 4.000 kWh all’anno sarebbe stato necessario installare un impianto fotovoltaico di pari potenza ovvero 4kWp circa e avresti ricevuto in cambio un beneficio in bolletta dell’80% o addirittura avresti azzerato i tuoi consumi.

Purtroppo non funziona cosi.

Te lo voglio dimostrare con degli esempi pratici attraverso il nostro simulatore:

Immagina un impianto fotovoltaico di 3kWp installato in Veneto. inclinazione standard 20 gradi. orientamento Sud.

Consumi cliente annuali 3000 KWh
F1= 810 kWh/anno    F2= 870 kWh/anno     F3= 1.320 kWh/anno

Per il principio detto sopra, quel famoso e ormai vecchio venditore ti avrebbe promesso un abbattimento dell’ 80% in bolletta. Come puoi vedere dal grafico qua sotto, la verità è che questo impianto fotovoltaico da solo porta ad un autoconsumo del 31% ( settore verde del grafico ).

Non è la stessa cosa mi pare. Però sappi che è un dato normale. Diciamo nella norma.

La spiegazione è abbastanza semplice.

L’impianto fotovoltaico produce energia solo quando è presente il sole ( diciamo per semplificare dalle 6 di mattina alle 20 di sera ) ma tu consumi energia anche nelle altre ore del giorno !

Quindi ti ritrovi magari con un impianto che di fatto sfrutti poco e che per di più cede energia alla rete al posto di usarla per te stesso visto che la stai producendo GRATIS.

Dire e promettere, invece, di riuscire ad abbassare la tua bolletta elettrica dell’ 80% con il solo Impianto Fotovoltaico è assolutamente falso. Devi valutare altri sistemi per riuscire ( forse ) a farlo.

Inteso: Impianti ad uso residenziale.

Perché se parliamo di impianti industriali la percentuale di autoconsumo vola verso il 90% dato che il consumo elettrico di una azienda coincide generalmente con il profilo di produzione fotovoltaica.

In pratica, quasi tutto quello che produce l’impianto, viene autoconsumato al momento.

Torniamo a noi.

Adesso che ti ho spiegato il problema, voglio darti un aiuto per risolverlo.

Non ti posso portare indietro nel tempo per farti riprogettare l’impianto ma di certo posso dirti COSA FARE SUBITO  PER MIGLIORARE IL TUO AUTOCONSUMO SENZA SPENDERE UN SOLO EURO

La soluzione più semplice è sotto i tuoi occhi.

Guarda bene la parte arancione del grafico. Ridurre quella parte di energia, ovvero usandola per te, al posto di immetterla in rete è il primo consiglio che mi viene da darti se hai un Impianto fotovoltaico e vuoi migliorarne la performance.

Cerca però di non fraintendermi.

Il primo obbiettivo che dovresti tenere sopra la scala delle priorità è sempre quello di RISPARMIARE ENERGIA evitando di sprecarla.

Se però questo non fosse possibile, è assolutamente necessario un processo di ottimizzazione.

Il modo giusto di farlo è quello di “spostare” parte dei tuoi consumi dalla fascia serale a quella giornaliera in modo da sovrapporli alla produzione del tuo impianto fotovoltaico.

Ma ce ne sono altri come l’inserimento di una batteria di accumulo oppure l’inserimento di una pompa di calore anche a solo uso sanitario ( ma ne parliamo in un altro articolo con numeri precisi )

Ti voglio dare un dato interessante.

Immagina per un attimo di riuscire a spostare appena 180 kWh ( in un anno ! ) dalla fascia F3 alla fascia F1 + F2. In pratica sto simulando di spostare qualche cosa che attualmente sto usando si sera ..di giorno.

Guarda cosa succede:

F1= 930 KWh/anno    F2= 930 KWh/anno     F3= 1.140 KWh/anno

Come puoi vedere, il tuo autoconsumo passa dal 31% al 34% con una mossa molto semplice.

Come dire che per ogni KWh spostato, hai guadagnato minimo 13 centesimi. Pensaci bene. E’ straordinario.

Lo puoi fare a costo ZERO.

Ricapitoliamo.

Ho simulato di spostare 180 KWh dalla fascia F3 notturna alla fascia F1+F2 ( giorno )

Di questi 180 kWh, 100 sono andati realmente usati per l’autoconsumo. Al costo medio di 25 cent/KWh, significa che quei 180 KWh che ho “spostato” valgono circa 25 Euro/anno.

Sai quanti KWh trascuriamo durante un anno solare ? tantissimi. Molti di più di quei 180 che ti ho scritto io.

Quindi ricorda bene:

Risparmiare è possibile, partendo prima di tutto dalla semplice pianificazione quotidiana.

Esistono in commercio perfino dei piccoli strumenti che ti mostrano quanta energia stai immettendo in rete istantaneamente e che ti mostrano il momento migliore per attaccare i tuoi elettrodomestici per massimizzare l’autoconsumo.

In ogni caso non prendere alla lettera questi numeri. Ognuno di noi ha modi diversi di consumare energia ed è proprio per questo motivo che è necessario analizzare bene i tuoi consumi per darti risposte intelligenti e non sparate a caso.

Noi lo facciamo con uno strumento nativo che si chiama FVSYNCRO, un software ESCLUSIVO, progettato appositamente per questo genere di situazioni, in grado di TROVARE LA MIGLIORE COMBINAZIONE POSSIBILE TRA FOTOVOLTAICO, BATTERIA DI ACCUMULO E POMPA DI CALORE IN MENO DI 60 SECONDI.

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